io, letteralmente.
Il 29 dicembre ho avuto un incidente mentre ero in viaggio verso casa dopo aver trascorso il Natale con i miei familiari. La felicità che provavo al pensiero di riunire finalmente la mia famigliola (stavamo portando con noi la piccolina, avevamo trovato il nido, i mobili per la sua cameretta, munito la casa di cancelletti di sicurezza ad ogni scala, cercato di rendere tutto a misura di bimba) è stata spezzata dalla paura di non rivedere più nessuna delle persone che amavo, di non stringere più la mia polpettina, di non vedere più quel sorriso che illumina il mondo.
Non ricordo molto di quella sera, qualche flashback, il dolore, le domande dei medici, io che riuscivo solo a pensare "meno male che Bea non era con me, che avrei fatto se fosse stata in macchina con me?", gli occhi impauriti di mio marito.
Sono stata cinque giorni in terapia intensiva, ogni tanto ho pianto, ero spaventata, ero in condizioni gravi con un trauma importante al fegato, costole rotte, naso fratturato, polmone perforato, vertebre incrinate, milza danneggiata.
Poi mi hanno fatto lasciare la rianimazione, i dottori mi hanno definito una miracolata, hanno detto che ho una tempra forte, piano piano mi sto riprendendo.
Certo ci vorrà del tempo, ma sembra che io stia rispondendo bene alla terapia, dovrei poter tornare dai miei cari e riprendere tutto quanto da dove è stato interrotto.
Sto contando i minuti di queste interminabili giornate in ospedale, cercando di farmi forza al pensiero di quello che mi aspetta quando ne sarò fuori: la vita, quella che ringrazio il Cielo di non avermi tolto, piena delle gioie che fino ad ora mi ha dato e che dopo questa esperienza di sicuro apprezzerò di più.
Questo post è sicuramente atipico però volevo che sapeste cosa mi è capitato, perché starò via per un po' e non volevo che voi, che siete sempre così speciali con me(lo dimostrano anche i messagi che sto ricevendo su Facebook, alcuni mi hanno fatto davvero commuovere), pensaste che vi avessi abbandonato. Assolutamente no, sono qui, impaziente di tornare ad essere la pasticciona innamorata del suo piccolo hobby che avete imparato a conoscere in questi anni.
Aspettatemi,
5 mesi fa